Tra le tante dispute condominiali che avvengono ogni giorno, una delle più diffuse è sicuramente quella del pagamento di una fattura, da parte di un intervento di un artigiano (fabbro, elettricista, idraulico, ecc.), per la riparazione di un bene comune del condominio e non del singolo condomino.
Andremo ad analizzare e spiegare molto brevemente alcuni casi che sono motivi di disputa più frequenti tra i vari condomini.

  1. La rottura del portone (o cancello) di entrata principale del condomino (per esempio la rottura della chiave, da parte di un condomino, all’interno della serratura che ne comporta il cambiamento)

Anche se durante l’assemblea condominiale l’amministratore e i vari condomini riconoscono il colpevole “obbligandolo” a pagare la fattura di riparazione, quest’ultimo può contestare il pagamento per vari motivi (la fattura emessa è troppo alta in comparazione del lavoro svolto, è stato un fatto fortuito quindi non intenzionale, le immagini che lo riguardano non sono chiare per identificarlo).

In moltissimi di questi casi il verdetto della cassazione è stato sempre favorevole al condomino (presunto colpevole) in quanto la legge prevede che:

  • la divisione delle spese condominiali deve avvenire solo in base ai millesimi di proprietà
  • è questo il criterio imposto dal Codice civile e l’assemblea non può disporre diversamente, salvo raggiunga l’unanimità.

Fonte foto: fabbrotorino365.it

Quindi in questi casi il condomino potrebbe opporsi al risultato raggiunto dall’assemblea che lo ritiene colpevole e ricorrere per vie legali, quindi la disputa andrebbe rimandata alla decisione di un giudice di pace che difficilmente condannerebbe l’accusato se non con prove di assoluta colpevolezza, comunque portare la questione in tribunale non converrebbe a nessuna delle due parti in quanto le spese legali sarebbero molto più alte rispetto alle spese di riparazione ed i tempi della disputa si prolungherebbero per molto tempo, quindi nella maggior parte dei casi si ricorre alla divisione per millesimi di proprietà ( anche in questo caso c’è la possibilità per un condomino di opporsi a questa decisione solo nel caso in cui fa parte dello stesso condominio ma ha un accesso differente da quello nel quale si è effettuata la riparazione).

2. In caso di inquilino e locatore a chi spetta il pagamento della fattura? Una volta attestate le responsabilità ed il prezzo da parte di un’assemblea condominiale

L’inquilino è tenuto a coprire di propria tasca tutte le spese di manutenzione ordinaria del condominio, quindi quest’ultimo caso non rientra in queste spese in quanto è un fatto involontario, per tanto la spesa per la sostituzione della serratura spetta al proprietario dell’immobile e non all’affittuario.